martedì 9 ottobre 2012

CESARE CREMONINI - IL COMICO



IL SIGNIFICATO DI...

CESARE CREMONINI
IL COMICO
(Cesare Cremonini, 2012, Trecuori Srl)






Pubblicata il 20 aprile 2012, "Il comico" è il primo singolo estratto da "La teoria dei colori", ultimo lavoro del cantautore bolognese Cesare Cremonini. Dopo l'esordio con i Lunapop, Cremonini ha vissuto una graduale evoluzione, culminata in questo ultimo album di buona fattura, "La teoria dei colori".

Il singolo con cui ha presentato l'album, "Il comico", tratta una difficoltà relazionale e di comunicazione tra l'uomo e la donna. Nel confine tra i desideri non detti e i pensieri nascosti, Cremonini stila il profilo (autobiografico?) di un uomo che cerca di far innamorare, attraverso il sorriso, una donna triste e disincantata.

sono stato anche normale in una vita precedente
mi hanno chiesto: "che sai fare?", "so far ridere la gente"
meno male che non ho fatto il militare
sì, meno male. sai che risate…

Sin dall'inizio troviamo un uomo che gioca a prendersi poco sul serio. "Meno male che non ho fatto il militare" ha un significato metaforico: qui si consola del non aver seguito una vita monotona e mediocre, impossibile per un carattere così anticonformista.

c'è chi non conosce Dante, chi c'ha tutto da imparare
chi è felice quando piange, chi si veste da soldato a Carnevale
io mi nascondo tra la gente
sì, a Carnevale non so che fare

Ognuno nella vita ha un ruolo. Il Carnevale però rappresenta quello strappo alla regola, l'eccezione che ci fa spogliare dei panni che usiamo abitualmente. Chi si veste da soldato a Carnevale è colui che, anche quando può fare uno strappo alla regola, decide, per comodità, di vestire i panni che è solito portare.
Il comico invece vive una vita anticonformista e proprio per questo non ha bisogno del Carnevale per uscire fuori dagli schemi.

tu vestita da bambina, prigioniera
vuoi scappare da una perfida regina
così seria da star male

A questo punto entra in scena lei, la donna di cui il comico è innamorato. Lei è una sognatrice, prigioniera del ruolo che gli ha affidato la società che la circonda. In questo modo ha perso le speranze e con loro il sorriso.

non so dirti una parola, non ho niente di speciale
ma se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare
se mi lancio in un'aiuola casco e non mi faccio male

Il comico è timido e non sa offrire una via di uscita alla donna, ma allo stesso tempo riesce a farla ridere, provando a farle dimenticare la realtà. Nell'ultima frase il comico si lancia in un'aiuola pur di far sorridere la ragazza; questo tratto ricorda i personaggi del cinema muto, come Charlie Chaplin. Dopo le prime due frasi però, il flusso narrativo sembra decomporsi. L'ultima frase infatti non aggiunge nulla alla storia, ma è didascalica e interrompe l'atmosfera elegiaca della descrizione della ragazza.

e l'occhio ride, ma ti piange il cuore
sei così bella ma vorresti morire

Il comico riesce a farla ridere. Ma la serenità è superficiale e non cura il dolore dell'anima. E' bella, ma all'apparenza. Quello che non riesce ad accettare è la sua interiorità.

pensavi di essere trovata su una spiaggia di corallo
una mattina dal figlio di un pirata
chissà perché ti sei svegliata

Questa parte del brano è importante per capire il significato completo del testo. Nelle fiabe infatti solitamente si immagina un principe. Qui invece lei pensava di essere scoperta, come se fosse stato un tesoro, dal figlio di un pirata Questa figura anticonformista e poco cavalleresca è metaforica: il pirata è infatti un uomo che non vive una vita piatta e non ha un ruolo conforme alla società. Poi però quel sogno è svanito e la vita è cambiata.

si rincorrono i ricordi come cani in un cortile
tu nemmeno te ne accorgi, come un fesso vorrei farti innamorare
no, ti prego non andare…se puoi rimani, fino a domani

Dopo il ritornello, che ci trasporta in un'atmosfera lontana e poetica, ritorniamo alla strofa. A livello testuale troviamo un passo indietro.
Tutte queste frasi infatti non aggiungono nulla alla storia. La prima similitudine, oltre ad essere fuori contesto, perde in poeticità rispetto al resto della canzone. Che lui voglia farla innamorare lo si era  già capito nel resto del testo, mentre il finale è abbastanza debole concettualmente e soprattutto a livello narrativo è vuoto.

qui, vestita da bambina
prigioniera vuoi scappare da una perfida regina
col tuo principe immortale
non so dirti una parola, non ho niente di speciale
ma se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare
se mi lancio in un'aiuola casco e non mi faccio…male

Il bridge che ci accompagna al ritornello è praticamente uguale a quello della prima strofa. Cambia solo una frase: "col tuo principe immortale". E' un principe, che vive una vita normale, ma che diventa immortale non essendo prigioniero degli schemi della vita, "perfida regina".

e l'occhio ride, ma ti piange il cuore
sei così bella, ma vorresti morire
sognavi di essere trovata 
su una spiaggia di corallo una mattina dal figlio di un pirata
chissà perché ti sei svegliata

e il mondo ride se mi piange il cuore

La figura del comico è ambivalente: c'è sempre un po' di malinconia e patetismo nella comicità, come se questa nascondesse una sofferenza più grande. Viene in mente la figura pirandelliana del comico, che si divide tra la comicità e l'umorismo, tra leggerezza e profondità.
sei così bella, ma vorresti sparire
in mezzo a tutte queste facce
come se con te sparisse anche il dolore senza lasciare tracce

Lei non ha più voglia di vivere questa vita monotona, priva di sorprese. Nonostante la sua bellezza. Nonostante ci sia lui a provare a farla ridere, a farle dimenticare la sofferenza che nasconde dentro. E allora quello che vuole è evadere, lasciare tutto. Pensa così che scomparendo, se ne andrà anche il dolore.

e l'occhio ride, ma ti piange il cuore
sei così bella, ma vorresti morire
sognavi di essere trovata 
su una spiaggia di corallo una mattina dal figlio di un pirata
chissà perché ti sei svegliata

Con questa canzone Cremonini si riconferma e convince, ma non del tutto. L'idea è coinvolgente, così come la musica, il testo ha tanti spunti, ma qualche volta si perde in alcuni formalismi, che spezzano il flusso emotivo del brano. 

"Il comico" ha avuto un ottimo riscontro radiofonico, non solo per il lato musicale, ma anche per la scrittura, originale ma identificativa.  E' questa la qualità principale del cantautore bolognese: riesce a parlare di vita comune, in una maniera non comune.

Cremonini rappresenta una buona fetta del nuovo cantautorato pop in Italia, mercato che dagli anni '70 ad oggi ha subito un'involuzione enorme, quindi è logico aspettarsi da lui qualcosa in più. "La teoria dei colori" è certamente un passo in avanti, ma ci auguriamo che la prossima tappa ci riserverà sorprese ancora più liete.